Master in Studi sull’Islam d’Europa

Nasce da uno dei più antichi atenei al mondo il nuovo master sull’Islam, che va ad affiancare l’altro master, attivo ormai da più di un decennio, di mediazione interculturale.
Direttore del nuovo Master è il Prof Enzo Pace, mentre il coordinatore didattico è il mio connazionale Prof Mohammed Khalid Rhazzali.
L’ateneo patavino conferma così la sua fama di polo univesitario maggiormente attento ai nuovi processi che riguardano le contaminazioni interculturali. Padova d’altronde, può vantare il pool di studiosi forse più accreditato sull’Islam d’europa.
IL master vuole fornire stumenti utili a coloro che in diversi ambiti operano, o che intendono operare, in contesti dove la presenza di musulmani è sempre più rilevante: consulenti per pubbliche amministrazioni, operatori del terzo settore, operatori dei servizi socio-sanitari, insegnanti, giornalisti, ministri di culto ( imam, sacerdoti…)…
Questo nuovo percorso di studi predilige un approcio pragramatico teso ad esplorare le nuove dinamiche dell’Islam di “casa nostra” derivanti dall’interazione di quest’ ultimo con le società dove viene ad innestarsi e le sue istituzioni. “Il master- ci spiega infatti il Prof Enzo Pace- parte da una realtà specifica, che mette in secondo piano l’approccio storico, letterario, e anche linguistico, per partire dallo studio delle nuove comunità che vivono in Europa l’esperienza religiosa islamica, che si organizzano all’interno della nostra società, che hanno rapporti con le altre religioni. Quella cristiana in primis, che intessono rapporti con le istituzioni e con le strutture territoriali.
Il dialogo fra culture -tiene a precisare ancora Enzo Pace- appare oggi l’unica strada possibile. Dirigenti e funzionari pubblici, insegnanti e formatori, ministri di culto, sacerdoti o imam che siano… hanno bisogno di acquisire competenze che mettano alla prova i concetti esistenti e siano in grado di elaborarne di nuovi per dare risposta lla concretezza dei problemi e delle risorse umane, senza affidarsi alla retorica e ai luoghi comuni.

“L’islam -ribadisce il coordinatore del master Khalid Rhazalli-, a contatto con l’europa si trasforma in contenuto nuovo, allo stesso modo in cui anche le religioni occidentali si rimettono in discussione rispetto ai processi di secolarizzazione e trasformazione che giungono dalla globalizzazione. Intendiamo lavorare sui processi culturali più che sulla cultura come dato scontato, per uscire dai meccanismi che hanno schiacciato la religione sull’identità, sull’ appartenenza, accentuando invece le dimensioni della conscenza e dell’esperienza”.

Per chi fosse interessato al master, il termine ultimo per preiscriversi è il 13 dicembre.

Il ministero della comunità marocchina all’estero mette a disposizione ben dieci borse di studio ( 1300 euro ciascuna) per i concittadini che intendano iscriversi al master.

Per ulteriori info: http://www.unipd.it/unipdWAR/page/uni/studenti0/

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