Scontro di civiltà per un parcheggio

imgFare una bella manovra non è roba da tutti. Monti, ad esempio, è insuperabile in questo. Il suo stile è inarrivabile.
Il paese, però, sta attraversando una delicata congiuntura economica, politica e sociale. E volendo, anche astrale. Questo per dire che, stile o non stile, siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo: a fare anche noi le nostre piccole grandi manovre.
Insomma parcheggiare non è una roba semplice, se poi ci si mettono anche i parcheggiatori abusivi a complicare le cose, non se ne esce più.
Ora, nella paciosa cittadina di mare dove abito gli inverni sono lunghi da passare. Può capitare allora che la gente agguanti il primo diversivo che gli capiti a tiro e ci si trastulli finchè le forze glielo permettono.
Questa volta è toccato a quello che a occhi inesperti poteva sembrare null’altro che uno dei tanti inoffensivi comunicati stampa, diramati da qualche remigino in vena di scherzi, che si diverte a firmarsi col nome dell’utimo leghista arrivato.
Come sempre il bersaglio di simili missive è quella variegata e reietta umanità che staziona ai margini della società e interpella con la sola sua presenza quel che rimane delle nostre coscienze.
Nella fattispecie, i parcheggiatori abusivi, rei di infastidire. Più precisamente il capo d’accusa è stalking collettivo.
Così, a nostra insaputa, quelle desolate lande di nessuno che sono i parcheggi cambiano destinazione d’uso e diventano insolite arene per rinverdire l’ormai datato gioco di società che imperversa in occidente da un ventennio a questa parte: l’arcinoto scontro di civiltà.
A scontrarsi frontalmente abbiamo da una parte la Lega e la Fiamma tricolore e dall’altra praticamente tutte le formazioni, comprese quelle giovanili, di tutti gli altri partiti. Astenuto il Pdl. Interpellato circa i motivi della sua stensione,il Pdl, non sa, non risponde.
Intanto i parcheggiatori abusivi continuano tranquillamente a fare affari.
E nulla sembra distogliere la potente lobby degli scambisti dal continuare con i suoi porci comodi.

Sullo stesso tema vedi anche:
I parcheggiatori: ‘Datemi il permesso di soggiorno e non mi vedrete mai più in un parcheggio’

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