Tutto può cambiare

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Il 18 settembre esce nelle librerie italiane il nuovo romanzo di Jonathan Tropper intitolato “Tutto può cambiare”. E Anche questa volta sono coinvolto dagli amici di BuzzParadise nella campagna di lancio. MI si chiede solo di pubblicare un post “con un breve aneddoto che ti ha cambiato la vita”. In cambio mi hanno offerto la possibiltà di leggere i primi due capitoli in anteprima e la possibiltà di ricevere gratis il libro.
Raccontare così su due piedi un anedotto che mi ha cambiato la vita non è facile. Ma la prospettiva di ricevere gratis questo libro è allettante, per cui ci provo.

Per quanto mi riguarda non ci sono dubbi l’evento che mi ha cambiato la vita è certo quello di aver emigrato. Ma mi limiterò qui a raccontarvi il mio primo impatto con l’ Europa.
Il mio primo impatto con l’Europa è la stazione ferroviaria di Madrid ( o forse era Barcellona: non ricordo bene, è passato tanto tempo). Aspettavo una concidenza e avevo deciso di mandar giù qualcosa. Mi sono scelto una panchina appartata, ho tirato fuori il pollo ( fatto dalle amorevoli mani materne) e stavo per dar il via al mio primo pasto sul suolo europeo, sennonchè vedo passare un venditore ambulante di bibite, mi alzo un attimo per comprare una Coca, torno verso la panchina e…il mio pollo era sparito. Fu il primo di una lunga serie di pasti saltati.

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3 Responses to Tutto può cambiare

  1. serena says:

    c’è un certo filo conduttore che lega il pollo alla bici… per il pollo non si può più fare nulla, spero che ritroverai almeno la bici!
    Auguri

  2. quilly says:

    La differenza tra il pollo è che la bici non la puoi mangiare mentre sul pollo non ci puoi salire e girare per Senigallia.
    La bici sarà il mezzo del futuro con la quale poter essere ovunque nella città in poco meno di tre minuti. Se per esempio a casa vi cuociono un pollo potete arrivare a pranzo in un tempo molto breve e senza emettere particelle di polveri sottili. Perchè si sa niente è più cattivo di un pollo freddo e cotto da molto tempo così come non c’è città peggiore di una città dominata dalle auto……..Per il pollo comunque vi consiglio un ottimo pollo ruspante delle campagne limitrofe a Senigallia, se dovete mangiare un pollo da allevamento dei supermercati molto meglio saltare il pasto……….

    ciao

  3. LorenzoMan says:

    La vera differenza è che dopo che ti hanno fregato la bici ti senti un pollo e non viceversa.

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