Un amico leghista

Questo post, se fossi un blogger con un minimo di disciplina, andrebbe rubricato sotto la voce dicon di me

Mohammed Malih (immigrato marocchino, mediatore culturale e segretario dell’Associazione Multietnica di Senigallia) risponde ai 100 residenti e commercianti della zona di via Carducci che in una lettera hanno lamentato un’eccessiva e fastidiosa presenza di extracomunitari nel rione.La lettera, inviata a Vincenzo Savini, vicepresidente del Consiglio comunale, è stata letta nella scorsa seduta del Consiglio.“Siamo rammaricati e tristi per quella presa di posizione – dice Malih -. Certi toni della lettera sono strumentali e pretestuosi.Non siamo certo noi immigrati la causa di tutti i mali.Il degrado del quartiere, se c’è, non deriva dalla presenza degli stranieri. Con toni come quelli usati nella lettera si rischia di arrivare ad una guerra tra poveri che non farebbe altro che spostare il problema sul piano etnico, quando in realtà si ha a che fare con un problema sociale ed economico che riguarda tanto gli stranieri quanto gli italiani. Non vogliamo cadere nel tranello della provocazione – dice Malih -. Nella lettera si parla addirittura di centinaia di extracomunitari che se ne stanno in strada a non fare nulla. Mi sembra un’esagerazione”. Malih mostra poi una lettera inviata al sindaco nella quale sono contenute le richieste agli amministratori da parte degli stranieri: politica della casa, politica della prima accoglienza, politica del lavoro, costruzione di bagni pubblici, creazione di un circolo multietnico, politica culturale integrata, diritto di voto alle amministrative, mediazione culturale, ricerca di un locale da usare come luogo di culto per i musulmani.
Ho scovato questo articolo su internet e dopo avere insultato questo elemento ho fatto una piccola ricerca:
in Italia gli stranieri costituiscono il 51 per cento dei denunciati per rapina o furto in abitazione, il 45 per cento per rapina, il 39 per cento per violenze sessuali, il 36 per cento per gli omicidi consumati e il 31 per cento per quelli tentati, il 27 per cento per lesioni colpose. Se a queste percentuali si sottrae quella relativa agli immigrati regolari, si sale al 74 per cento per omicidio, al 72 per cento per il tentato omicidio, al 62 per cento per violenza carnale e al 63 per cento per sfruttamento della prostituzione. E gli immigrati sono una percentuale molto al di sotto del 10 per cento della popolazione italiana.Al Nord si trova il 59,2% degli stranieri, al centro il 27% e nel meridione il 13,5.
Questo immigrato si permette pure di chiedere casa accoglienza SOLDI diritti SOLDI lavoro e ancora SOLDI? Torna a casa tua!

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