Vivere il Bike Sharing

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Se l’intento era quello di incentivare l’uso della bici, allora non ci siamo. Sarà una decina di giorni che ho in usufrutto una delle bici arancioni che l’amministrazione comunale mette a disposizione dela cittadinanza. Ed è da altrettanto tempo che lotto contro la tentazione di riportarla indietro per non usarla mai più.

Propriamente parlando, più che di bici, è meglio parlare di mezzo pesante. Sarà all’incirca una quintalata di roba, e tutta concentrata sul cestello. Per carità il cestelllo sarà anche capiente, su questo non ho nulla da eccepire. Solo che a me la bici serve solo per muovermi agevolmente in città, e non per farci dei traslochi. Anche se, e questo va detto, la bici che ho in dotazione non ha nulla da invidiare, per solidità, stazza e peso, ad un autoarticolato. Anzi, dopo questi dieci giorni di praticantato, potrei superare l’esame per la patente c senza problemi.

Usare questo genere di bici ha anche i suoi lati positivi.
Tutta la muscolatura ad esempio ne trae grande vantaggio: ho fatto due polpacci che neanche Cipollini…per non parlare poi dei bicipiti e di tutta la muscolatura del collo che si sono sviluppati in maniera spaventosa per via dello sforzo notevole richiesto per tenere in equilibrio il suddetto cestello con bici allegata.

Non so quanto ancora resisterò prima di riportarla indietro. Ormai stiamo andando incontro alla bella stagione, e tutti i tg dicono che sarà un estate caldissima: trascinarsi dietro una quintalata di bici non sarà per niente agevole.
Bici del genere possono andare bene per la parigi dakar ( il cestello andrebbe comunque allegerito) e non per pedalate tranquille nei centri storici o a lungo mare.

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3 Responses to Vivere il Bike Sharing

  1. E che c…. mai contento !!!!
    Ma se le avessero fatte leggere, comode ed eleganti, già se le sarebbero rubate…invece così…dure si, ma almeno durano.

  2. Io sulle bici comunali (tali e quali alla tua) ci ho passato mesi e mesi. E’ tutta questione di farsi il fisico. Continua e tra un paio di mesi non ti ricorderai neanche più come è una bici “normale” …

  3. Malih says:

    ho scherzato un po’, ma sono sicuro che giusto il tempo di abituarmici e non potro’ più farne a meno!
    Il cestello andrebbe comunque rivisto!

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