D’altronde papi l’aveva detto chiaramente che lui un Italia multietnica non la vuole. E ora il suo verbo si è fatto decreto. Un furore legalitario si abbatterà su chiunque oserà calcare il suolo italiano da straniero. Regolari e clandestini pagheranno a caro prezzo il loro soggiorno in Italia.
Non v’è dubbio che la multietnicità di quest’Italia sarà messa a dura prova.
Tutti i discorsi sulla parità di trattamento a cui hanno diritto gli uomini, tutti gli uomini, senza distinzioni di razza ceto o credo religioso, sanciti dalla costituzione italiana e da vari trattati europei ed internazionali sono stati travalicati a colpi di maggioranza.
Le uniche occasioni dove le persone, nella loro multieticità, avranno pari dignità di trattamento saranno-magra consolazione- i disastri e le calamità naturali.
Abbiamo tutti negli occhi le immagini, diffuse dai giornali o trasmesse nei telegiornali o via internet, di famiglie marocchine, o albanesi e italiane …che ugualmente colpite dal terremoto dell’Aquila o dall’inferno di Viareggio mentre piangevano i loro cari. Ed erano tutte assieme fianco a fianco con lo stesso dolore a dare l’estremo saluto ai funerali di stato celebrati con cerimonie interreligiose.
Che bigogna fare, augurarsi una perenne calamità naturale per poter sperare ancora nel buon senso della ragion di stato?
“Le uniche occasioni dove le persone, nella loro multieticità, avranno pari dignità di trattamento saranno-magra consolazione- i disastri e le calamità naturali”
Anche le feste dei popoli :-PPP
Scherzi a parte, mettiti comodo, dei principi della Costituzione in Italia non gliene può fregare di meno a nessuno… 🙁