Cercasi profughi disperatamente

È caccia grossa all’ immigrato. A scatenarla questa volta sono i piccoli paesi con meno di 1000 abitanti, su cui la scure della manovra finanziaria rischia di abbattersi cancellandoli definitivamente. I sindaci di questi paesini le stanno provando tutte pur di convincere gli immigrati ad eleggere a fissa dimora i loro ridenti paesini .

Una piccola rivincita per quelli stranieri che fino a non molto tempo fa venivano invitati apertamente a sloggiare o dissuasi in tutte le maniere a cambiare aria: come nel caso di Massimo Bitonci, sindaco di Cittadella, e della sua ordinanza per vietare la residenza agli stranieri con meno di 5000 euro di redditto, o di Gentilini quando fece togliere alcune panchine perchè divenute “bivacchi” per extracomunitari.

Nella ricerca disperata di aggirare la nuova norma cancella – piccoli – paesi, spicca il sindaco di Acceglio (Cuneo), Riccardo Benvegnù (nomen omen), che pare stia guardando con occhio famelico a Lampedusa e allo scialo di migranti che ivi vi sbarcano – indesiderati – a migliaia. L’idea del sindaco è quella di alleviare Lampedusa da questo suo carico di disperati accollandoseli e dandoli ospitalità. Inutile chiosare che qui non si tratta di nobiltà d’animo ma di questioni di tornaconto: raggiungere quota mille. Siamo certi che molti profughi, che sanno per esperienza quanto a volte possa essere dura sopravvivere, non si tireranno indietro, e accoreranno numerosi pur di salvare questo paesino e il suo sindaco dal loro triste epilogo.

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