Web e dintorni tra il Misa e il resto del mondo, come cambia l’approccio al lavoro, all’informazione, alla partecipazione alla vita della città.
Quelli che scrivono e quelli che bloggano, quelli che usano il web per parlarsi nel giro di pochi chilometri e non si erano mai conosciuti di persona.
Quelli che sono convinti che internet sia il diavolo, perché non sanno come diavolo si fa e sotto sotto vorrebbero saperne di più, ma si vergognano un po’.
Quelli che i nostri figli sanno navigare e noi facciamo fatica anche a usare il telefonino, ma sono preoccupati che la rete possa rompersi e farli cadere.
Quelli che il digital divide non l’hanno ancora comprato e non sanno nemmeno che ce l’hanno già in casa.
Quelli che sono clandestini anche in rete, quelli che sono immigrati al web 2.0, quelli che commentano anche i loro commenti.
Quelli che sono nonni multimediali a livello virtuale con figli digitali e nipoti cibernetici.
Quelli che non trovano lavoro ma sono occupati a cercare lavoro in internet
Tutto ciò a partire da domani alle ore 21 nei locali della mediateca.
Mohammed, ci dovevi essere!
Ti saresti fatto 4 grasse risate, e di gusto! 🙂