Senigallia 2.0 non esiste.
Senigallia 2.0 è una cittadella del futuro.
Per ora è solo un idea, una speranza, una “splendida follia”.
Un manipolo di navigatori( qualche lupo di mare e altri appassionati del web) cercano con fatica di disegnarne le fondamenta. Nottetempo s’incontrano per confabulare.
Parlano, si confrontano e qualche volta si azzuffano, non di rado ci scappa qualche live blogging o anche dei live streaming.
Si meravigliano che gli altri, la gente, non condivida il loro entusiasmo. Che rimangano indifferenti alla grandiosa idea di una città senza mura, senza barriere archittettoniche, senza ghetti, inclusiva e accogliente, un luogo conviviale e un ambiente per comunicare…quando un giorno sta per finire e un altro giorno sta per…( mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo)
Sorgerà su ciò che Cervellati lascierà dell’attuale Senigallia, a dirimpetto di un altra famigerata località balneare: l’arcinota piaga di velluto.
Putroppo , per quanto Senigallia 2.0 debba ancora vedere la luce, il futuro a quanto pare non sarà del tutto roseo. Un moretto, uno stracomunitario già vi si aggira.
Fatevene una ragione o rivolgetevi a Perini.
E’ piovuto parecchio in questi giorni, poi è tornato il sole, pioverà ancora, io sono per l’alternanza delle stagioni, esco anche quando piove, spesso senza ombrello,preferisco sentire la pioggia, il vento che spazza via le nuvole.
Mi piacciono i temporali, le tempeste, anche quelle in un bicchiere d’acqua. Riesco ancora ad emozionarmi quando ascolto le storie delle persone, quando incontro persone che sono come un libro aperto e riesco anche ad indignarmi quando vedo le ingiustizie. Cerco di ascoltare e di imparare dagli errori, ma ne faccio ancora tanti. Mi piace giocare, perchè il gioco è una grande forma di apprendimento, per fortuna mi alzo ancora tutte le mattine avendo voglia di fare qualche altro passo avanti. Vedo ancora che c’è più di una persona con cui vale la pena di fare un pò di strada insieme. Mi piace il web, perchè ho potuto conoscere tante persone interessanti, come anche te, ciao Malih