I nostri anni migliori

Un filo sottile continua a legarmi a Padova, città dove ho vissuto parecchi anni prima di trasferirmi qui a Senigallia. Più che sottile, etereo. Come lo è la poesia.

Seguiamolo a ritroso questo filo.

È successo che il blog di Daniele Barbieri posta una mia poesia. Succede anche che i ragazzi di Brigata di solidarietà attiva la leggano e a loro piaccia.

Succede che la stampino e la mettano su un cancello. Ma non è proprio un cancello qualsiasi: è il cancello di un edificio abbandonato (ex scuola) dove temporaneamente avevano sistemato alcuni ragazzi tunisini fuggiti dalla Tunisia dopo la caduta di Ben Alì.

Succede anche che Stefano Collizzolli del laboratorio ZaLab impegnato a raccogliere materiale per un film sulla vicenda dei profughi tunisini s’imbatta pure lui nella poesia e ne rimanga colpito. Stefano mi contatta e mi fa i complimenti e io ovviamente gongolo….

Ora che sono passati un po’ di mesi da tutto ciò, succede che Stefano mi contatti di nuovo per dirmi che il film, fatto insiene a Matteo Calore, è finito e che il titolo – I nostri anni migliori – prende spunto proprio da un verso della mia poesia. locandina

Non so voi, ma a me sembra che siano successe parecchie cose.

Ma ancora non è finita: succede anche che ora è Stracomunitari (codesto modesto blog) a ospitare la prima uscita pubblica del film I nostri anni migliori.
Eccovi il trailer in anteprima

trailer “I NOSTRI ANNI MIGLIORI”, di Matteo Calore e Stefano Collizzolli from Stefano Collizzolli on Vimeo.

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7 Responses to I nostri anni migliori

  1. Pingback: come nasce il titolo di un film « I nostri anni migliori

  2. Complimenti Malih, te lo meriti!

  3. Ancora più esile il filo… la poesia è stata letta da qualcuno sul blog di Barbieri e mandata a Padova via sms. Ma poi a volte i fili più esili sono quelli che tirano di più

  4. gran bel giro!
    gran bella storia!
    tutto conferma che il detto “da cosa nasce cosa” è il più intelligente che ci sia…

  5. sì, gran bel giro e bellissima poesia!

  6. Silvia S says:

    e poi c’è un altro filo che ha collegato stefano con me e crossingtv per le traduzioni del film, e un altro filo che ha portato mohamed alla prof. cosenza e di nuovo a noi di crossingtv sul tema della rappresentazione mediatica dei cittadini di origine straniera. 🙂

  7. admin says:

    questione di filing 🙂

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